Oggi sveglia alle 6, come ogni giorno, e come sempre finchè non si alza il sole l’aria è decisamente fresca. La temperatura a bordo dei nostri mezzi invece è rovente. E’ l’ultimo giorno della nostra avventura, almeno ufficialmente. Ci siamo dati come traguardo il monolite rosso che è un po’ l’emblema dell’Australia, Ayers Rock o Uluru, com’è chiamato nella lingua locale degli aborigeni della zona. Partiamo appena fatta colazione: per noi coprire i 250 chilometri della tappa significa viaggiare per quasi sette ore e non vogliamo rischiare di perdere il tramonto! Il profilo inconfondibile della montagna sacra compare all’improvviso a qualche decina di chilometri dalla meta, seminascosto da una catena di dune rosse, ancora lontano, mentre la luce del pomeriggio comincia a farsi dorata. Arriviamo ai piedi del monte appena in tempo per vederlo fiammeggiare in un complesso gioco di luci e ombre mentre il sole scende lentamente e nel cielo perfettamente terso si alza uno spicchio di luna. Missione compiuta!
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