Una giornata di viaggio attraverso la solita desolata monotonia della piana arida ci proietta dal piccolo centro rurale di Julia Creek (due strade, un pub, non un’anima in giro alle sette di sera) a Mount Isa, uno dei principali poli industriali del paese. In oltre 250 chilometri attraversiamo un solo centro abitato, poi il traffico aumenta e soprattutto si moltiplicano camion e trasporti eccezionali di macchinari da miniera. Nata appena novant’anni fa intorno a una compagnia mineraria, Isa è al centro di una regione che produce rame, piombo, argento e zinco, oltre a carni bovine di altissima qualità. A noi francamente non sembra questo granchè, ma è molto probabile che domani la rimpiangeremo. Torneremo a viaggiare per strade sterrate dove gli insediamenti umani si contano sulle dita di una mano, ottocento chilometri in mezzo al niente con un obiettivo ben preciso: Alice Springs. Il traguardo si avvicina.